Ci racconti un po’ di te? Chi sei e come è nata la tua passione per la fotografia?
Ciao a tutti! Mi chiamo Martina, ho 19 anni e lavoro, ma nel tempo libero coltivo la mia più grande passione: la fotografia, con la speranza di trasformarla un giorno in una professione. 📸
Per me immortalare i ricordi è fondamentale: non esco mai senza la mia macchina fotografica. Anche se non ricordo il momento esatto in cui tutto è iniziato, non mi è difficile immaginarlo. Sono il tipo di persona che conserva tutto: riempio scatole di scarpe con oggetti piccoli e apparentemente insignificanti, ma che per me hanno un grande valore. A un certo punto ho capito che il modo migliore per conservare un ricordo era scattare una fotografia... ed è così che è nata la mia passione.
C’è stata una persona o un evento che ha ispirato il tuo percorso?
Come dicevo, la fotografia è nata da un’esigenza personale: volevo preservare i ricordi, fermare gli istanti. I tantissimi album di mia mamma, pieni di fotografie accompagnate da didascalie che raccontano la sua giovinezza, sono stati per me una grande fonte di ispirazione.
Dal punto di vista tecnico, invece, devo molto a mia zia, la “fotografa della famiglia”: ha sempre avuto una grande passione per i viaggi e per la fotografia, e l’ho sempre ammirata. Nel corso degli anni, osservandola, ho assimilato questo stesso interesse.
Hai fatto studi specifici o sei autodidatta?
Non ho seguito studi specifici: ho iniziato scattando con il telefono e realizzando piccoli video, all’inizio solo per catturare momenti, poi sempre più consapevolmente. Tre anni fa ho deciso di cimentarmi nella fotografia analogica, che è quella a cui mi dedico principalmente. Ho imparato da zero, grazie ai consigli di mia zia e a tantissimi video su YouTube.
Di recente ho seguito un breve corso che mi ha permesso di avvicinarmi anche alla fotografia digitale.
Che tipo di fotografie scatti? Hai una preferenza su cosa fotografare?
I miei soggetti preferiti sono senza dubbio le persone: sorrisi, abbracci, sguardi, la bellezza della quotidianità. Credo che senza di loro un’immagine perda la sua essenza. Mi piace catturare la spontaneità, l’autenticità delle emozioni, evitando scatti costruiti.
Un altro elemento fondamentale nei miei scatti è la natura: amo fotografare montagne, laghi, pareti rocciose... spesso fanno da sfondo alle mie immagini.
C’è uno scatto o un progetto a cui sei particolarmente legata? Perché?
Uno dei miei rullini più importanti è un Fujifilm 200 ISO da 24 esposizioni che ho trovato a casa di mia nonna. Era scaduto da una decina d’anni e non avevo grandi aspettative, ma ero curiosa di vedere il risultato.
Quando ho ricevuto le stampe, sono rimasta senza parole: erano le prime immagini di cui mi sono sentita realmente fiera. Per questo considero quel rullino un punto di svolta nel mio percorso.
Cosa significa per te avere una passione tramite cui esprimerti?
Avere una passione è fondamentale. Ti permette di staccare dalla routine, di dedicarti a qualcosa che ti fa sentire realizzato e, soprattutto, di comunicare chi sei in modo autentico.
Quali sono i tuoi prossimi obiettivi e sogni nel mondo della fotografia?
Il mio sogno è trasformare questa passione in un lavoro. Mi piacerebbe fotografare per marchi di abbigliamento outdoor, così da unire le mie due passioni: la fotografia e la montagna.
Se potessi scattare una foto in qualsiasi parte del mondo, dove sarebbe e perché?
Sogno di andare in Islanda. È un’isola che offre paesaggi incredibili: cascate, spiagge di sabbia nera, ghiacciai… sarebbe lo sfondo perfetto per le mie fotografie. Il mio desiderio più grande è immortalare l’aurora boreale, uno spettacolo da vedere almeno una volta nella vita.
Dove possiamo seguire il tuo lavoro e supportarti?
Pubblico i miei scatti più belli sul mio sito: https://sites.google.com/view/smarticam-portfolio/work 📷✨
Lì troverete anche il link al mio profilo Instagram! 💫